Tradita per droga, così nellottobre del 2018 una ragazzina di 15 anni sarebbe stata violentata da due uomini di origine marocchina: Zahir Es Sadouki e Nadir El Fettach. Complice anche una donna di 31 anni, Elisa Faggion, che la ragazzina credeva sua amica e con cui si confidava spesso, anche dei suoi problemi scolastici. Sarebbe stata proprio la 31enne a spingere lamica nelle braccia dei due uomini, uno di 28 e laltro di 27 anni. Il tutto per una serata a base di droga, che la 15enne sarebbe stata costretta ad assumere prima della presunta violenza sessuale.
Stupro Vicenza: Mi ha venduto per la coca
La vicenda è venuta a galla dopo che la 15enne si è confidata con uno psicologo sulla notte dellincubo. Il Corriere del Veneto ha reso note alcune conversazioni avvenute tra Elisa Faggion e il suo amante Nadir El Fattach pochi giorni dopo il presunto stupro: Vogliono denunciarci perché è minorenne, ha detto la 31enne al marocchino, che ha replicato Ma se ha sempre voluto”. Dalle intercettazioni emergerebbe che i due si erano messi daccordo per testimoniare che il rapporto avuto con la ragazzina fosse consenziente, nonostante la 15enne fosse imbottita di droga. Di seguito la conversazione avuta dai due, iniziata dalla donna: Cè un problema grosso, è andata dallo psicologo, ha parlato di sabato e vogliono denunciarci perché è minorenne. Ma se ha sempre voluto, ha replicato lui: Vuole fregarci. La 31enne aveva avuto anche una conversazione anche con la stessa ragazzina, da cui era emerso che la 15enne fosse stata costretta ad assumere droghe, che chiama polverina bianca, facendo riferimento alla cocaina. Mi facevi male. Non eravamo amiche? Ho detto basta, mi spingevo indietro”, ha detto la 15enne a Elisa Faggion, che ha risposto: Figurati se ti faccio male intenzionalmente, perché avrei dovuto?“. E la ragazzina ha repilicato così: “Perché eravamo tutti sotto la coca. La verità è questa. Anche te, dilla. Io non volevo giocare con nessuno. Mi hai venduto per la coca”.